Fare abiti eleganti

Da bambina, quando giocavo con le bambole, le mie storie avevano sempre a che fare con lo shopping, i negozi, i vestitini. Non si trattava di shopping di per sé, quello che mi interessava erano i vestiti, al punto che, quando fui abbastanza grande per usare le forbici, ago e filo, mia madre mi insegnò a cucire e insieme, le domeniche, facevamo piccoli vestiti per le mie bambole. All’età di undici anno avevo accumulato per le mie Barbie un guardaroba talmente formidabile che tutte le mie amiche insistevano per venire a giocare a casa mia e, una volta una mi chiese se per il suo compleanno potessi farle io un abito per la sua bambola preferita. Ero diventata piuttosto brava nell’ideare i modelli, mentre per la parte pratica l’aiuto di mia madre era ancora essenziale.

Con l’arrivo dell’adolescenza questa mia passione scemò, abbandonai i giochi e iniziai a comperare vestiti nei negozi. Avevo sempre un buon gusto e le mie scelte erano originali, al punto che in tante mi guardavano per “copiarmi” o mi chiedevano di andare insieme a fare shopping. Quando arrivò il momento di scegliere la scuola secondaria, andai nel pallone perché non c’era un indirizzo che mi appassionasse, o una materia nella quale eccellessi. Mia madre mi salvò, ricordandomi quanto mi piaceva cucire, così scelsi la scuola artistica. Mi riavvicinai agli abiti e non me ne separai più.

Dopo alcuni anni di gavetta, sono giusta oggi ad avere il mio studio dal quale creo e confeziono abiti eleganti su misura. La cosa di cui vado più fiera è mi sono costruita la mia strada da sola, seguendo il mio istinto, la mia creatività e senza dover mai venire a compromessi con la vita. Le persone che vengono da me, non mi chiedono di riprodurre qualcosa che hanno visto in giro o che hanno disegnato loro; vengono con la sola idea di farsi fare degli abiti eleganti e mi lasciano lavorare con totale libertà di scelta, dandomi il massimo della fiducia. E di rado mi è capitato di dover apportare delle modifiche alle mie idee originali perché, dopo aver instaurato un rapporto con il mio cliente, riesco a vedere cosa li valorizza e in quale modo dovrebbero affrontare l’evento specifico che li ha portati da me con la richiesta di un vestito.

Fare abiti eleganti su misura è per me un’arte e proprio per questo sono pienamente soddisfatta della mia vita, non cambierei nulla per niente al mondo. E devo a mia madre l’essere arrivata a tutto quello che sono oggi, perché è stata lei per prima a far fiorire in me la passione della mia vita. …